Per una voce più gentile
“Svegliatemi in un mondo più gentile”. Queste le parole che Peppino, il personaggio omosessuale portato in scena da Saverio La Ruina in Masculu e Fìammina (in Piazza venerdì 26 agosto alle 21.30, vedi pagina 31), scrive al termine di una lunga e liberatoria confessione con la madre. Una madre che, però, ora non può più sentirlo: Peppino infatti parla alla sua lapide, in un cimitero calabrese.
Il flusso doloroso, ma liberatorio, del personaggio a cui La Ruina presta voce e corpo, sarà lo spunto per un’occasione di approfondimento di un tema, la diversità e varietà degli orientamenti sessuali e la loro concezione nella società contemporanea, che è ancora troppo lontano dal trovare pacificazione.
A permetterci di andare ancora più a fondo, nel cuore della situazione attuale, sarà la presenza di Marco Coppola, Presidente di Rompere le Catene Onlus, da anni schierato in prima linea nella lotta contro l’omofobia a favore della comunità LGBTQ.
L’incontro è sostenuto dal Servizio per l’integrazione degli stranieri del Dipartimento delle Istituzioni del Canton Ticino, nell’ambito del Progetto per l’integrazione e la prevenzione della discriminazione.
